Il Digital Markets Act (DMA) dell’UE, noto anche come Digital Markets Act, mira a mantenere un sano livello di concorrenza tra le aziende digitali imponendo ai “gatekeepers” determinate regole e sanzioni in caso di non conformità. le più grandi piattaforme digitali che attualmente dominano lo spazio online. Allo stesso tempo, mira a promuovere l’innovazione nel mercato online e a tutelare i diritti e gli interessi delle aziende e dei consumatori.
La legge sui mercati digitali (DMA) è entrata in vigore all’inizio di novembre 2022, le sue disposizioni entrano in vigore dal 2 maggio 2023 e la Commissione ha solo il potere di far rispettare tali disposizioni.
A chi si applica il DMA?
La legge sui mercati digitali si applica ai cosiddetti “gatekeeper”, cioè ai grandi attori online del mercato digitale, selezionati secondo determinati criteri quantitativi e regolamentati dalla DMA per prevenire possibili abusi del potere di mercato.
Il 6 settembre 2023, la Commissione Europea ha designato sei gatekeeper che dovranno soddisfare gli standard di conformità della DMA sei mesi dopo tale data.
I sei guardiani menzionati erano:
- alfabeto
- Amazzonia
- Mela
- Byte Danza
- Meta
- Microsoft
Di seguito è riportato un grafico pubblicato dalla Commissione Europea che mostra i sei gatekeeper e le loro principali piattaforme.
Fonte immagine: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/IP_23_4328
Quali criteri ha utilizzato la Commissione europea per identificare i gatekeeper?
Sono stati utilizzati tre criteri quantitativi principali:
- L’azienda genera un certo fatturato annuo nello Spazio Economico Europeo e offre un servizio di piattaforma centrale in almeno tre stati membri dell’UE;
- la Società fornisce un servizio di piattaforma centralizzata a oltre 45 milioni di utenti finali attivi mensili residenti o con sede nell’UE e a oltre 10.000 utenti aziendali attivi annuali residenti nell’UE; E
- l’azienda ha soddisfatto il secondo criterio negli ultimi tre anni.
Quali sono le regole e le sanzioni della legge sui mercati digitali?
Ci sono cose da fare e da non fare che devono essere seguite dai guardiani. Il tutto con l’obiettivo di contribuire alla concorrenza leale, all’innovazione e al vantaggio dei consumatori.
Secondo la Commissione, ci sono alcuni esempi di cose da fare e da non fare.
I gatekeeper dovranno farlo in futuro:
- Consentire a terzi di lavorare con i servizi del Gatekeeper in determinate situazioni.
- Concedi ai tuoi clienti aziendali l’accesso ai dati che generano quando utilizzano la piattaforma Gatekeeper.
- Fornire a inserzionisti ed editori gli strumenti e le informazioni necessari per eseguire l’auto-revisione degli annunci ospitati dal Gatekeeper.
- Offri ai clienti aziendali l’opportunità di fare pubblicità e stipulare contratti con i propri clienti al di fuori della piattaforma Gatekeeper.
In futuro, le piattaforme gatekeeper non potranno più:
- Valutare i servizi e i prodotti offerti dal Gatekeeper stesso meglio dei servizi e prodotti comparabili offerti da terze parti sulla Piattaforma Gatekeeper.
- Impedisci ai consumatori di interagire con aziende al di fuori della loro piattaforma.
- Impedire ai consumatori di disinstallare software o applicazioni preinstallati, se lo desiderano.
- Tracciare gli utenti finali al di fuori del servizio principale della piattaforma del gatekeeper per scopi pubblicitari mirati senza un consenso effettivo.
❗Il mancato rispetto può comportare sanzioni fino al 10% del fatturato annuo globale dell’azienda e fino al 20% in caso di recidiva.
Prossimi passi?
I guardiani devono ora rispettare le cose da fare e da non fare stabilite dalla Commissione Europea e presentare una relazione alla Commissione Europea descrivendo le misure adottate per conformarsi alle normative. Inoltre, devono presentare una relazione alla Commissione Europea descrivendo le tecniche utilizzate per creare profili utente.
L’attuazione del Digital Markets Act (DMA) porterà quindi a condizioni di concorrenza più eque tra i gatekeeper e le aziende più piccole, compresi i potenziali nuovi entranti.
Tieniti informato e preparati ai cambiamenti che il Digital Markets Act porterà.
Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato o testa oggi stesso la tua conformità con il nostro strumento gratuito di controllo dei cookie del sito web .